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2006 |
Monteverde
e dintorni Gambe:
le vene
Cellulite e sovrappeso
Consigli medico-chirurgici e consigli estetici |
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Gambe:
le vene
consiglio medico chirurgico
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Consiglio
medico chirurgico |
Le malattie delle
vene colpiscono una larga fascia della popolazione e la
loro gravità è quanto mai variabile, andando
dalle piccole varici estetiche al grave malfunzionamento
del sistema venoso profondo. La forma più diffusa
e più conosciuta prende il nome di varici, ovvero
vene dilatate, per lo più tortuose in grado di
generare disturbi quali pesantezza, calore, prurito, dolore.
Le forme più lievi possono non generare alcun disturbo
e costituire un semplice problema estetico. Qual
è il miglior trattamento per le piccole vene antiestetiche?
Una soluzione efficace è sicuramente la scleroterapia
minore per cui attraverso molteplici piccole iniezioni
si cerca di chiudere le vene malate attendendo un loro
spontaneo riassorbimento. Cosa si inietta?
Si possono iniettare diverse soluzioni chimiche sotto
forma di liquido o di schiuma che a contatto con una vena
malata ne determinino la chiusura. Cosa si
può fare invece quando sono ammalate delle vene
più grosse?
Per le grosse varici i principali metodi di trattamento
sono rappresentati dalla chirurgia, scleroterapia maggiore
e laser. Come funziona il laser?
Attraverso un ago viene introdotta nella vena malata una
fibra ottica che collegata all’apparecchio laser
trasmetterà all’interno della vena il raggio
luminoso, quest’ultimo in virtù della sua
azione termica lesiva agirà sulla parete della
vena determinandone la chiusura. La varice andrà
incontro ad un riassorbimento spontaneo e nella maggior
parte dei casi dopo circa un anno scomparirà completamente.
La possibilità di togliere una grossa varice senza
alcun taglio è affascinante, anche se il laser
non sempre è applicabile in tutti i casi (vene
molto tortuose). Per le vene molto tortuose
delle gambe, allora, cosa si può fare?
Dopo aver neutralizzato eventuali varici poste più
in alto e cioè a livello della coscia, qualsiasi
varice tortuosa della gamba potrà essere trattata
con la scleroterapia, abbinando infatti i vari metodi
tra di loro si possono ottenere i migliori risultati senza
segni residui. La scleroterapia e il laser
lavorando sotto la pelle sono metodi sicuri?
Entrambi i metodi sono resi sicuri dal loro impiego abbinato
all’ecodoppler per cui sia l’iniezione del
prodotto sclerosante che l’invio del raggio laser
vengono effettuati sotto diretto controllo visivo.
Chi esegue questi trattamenti?
Molto importante è affidarsi ad un flebologo che
conosca tutte le tecniche e che sia esperto in ecocolordoppler.
Solo l’esperienza consente una diagnosi corretta
e la scelta della tecnica più adatta. |
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Gambe:
le vene
consiglio estetico
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Consiglio
estetico |
Cosa si può
fare per le gambe gonfie?
Per le gambe gonfie sono molto utili i seguenti trattamenti:
il linfodrenaggio manuale, la pressoterapia e il movimento;
sicuramente la loro associazione ne potenzia l’efficacia.
Che cosa è il linfodrenaggio manuale?
E’una tecnica di riabilitazione vascolare che agisce
sul sistema linfatico, quel complesso di linfonodi e vasi
che drena il liquido (linfa) presente nel corpo. Il suo
obiettivo è quello di eliminare il gonfiore localizzato
che colpisce gli arti e che spesso è provocato
da disordini della circolazione sanguigna e linfatica,
da traumi e interventi chirurgici. Che cosa
è la pressoterapia?
La pressoterapia è una tecnica terapica per gli
arti inferiori e non solo, che ha lo scopo di ridurre
il gonfiore di origine venosa e libfatica. Si utilizza
una macchina particolare, detta pneumodistensiva. In pratica
si indossano dei gambali pneumatici collegati ad un compressore
e vengono fatti gonfiare ad una pressione variabile. Questa
pressione fa in modo che i tessuti eliminino parte dei
liquidi e dei residui metabolici, accumulati per la cattiva
circolazione locale. Questo trattamento, oltre ad essere
particolarmente indicato per l’eliminazione dei
liquidi, è particolarmente piacevole e rilassante
e dona agli arti inferiori un piacevole stato di leggerezza.
E quale scegliere tra i due?
In realtà la soluzione ideale sarebbe alternare
l’uno all’altro, tutto intervallato da un
sano esercizio fisico, non stressante ma comunque costante
al fine di riattivare il metabolismo e favorire i risultati
dei trattamenti un po’ più passivi. Inoltre
non dimentichiamoci che con questi tre trattamenti oltre
a migliorare la salute delle nostre gambe, sicuramente
trarremo un grosso beneficio per quel che riguarda l’aspetto
estetico! |
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Cellulite
e sovrappeso
consiglio medico chirurgico
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Consiglio
medico chirurgico |
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Che
cosa è la cellulite?
E’ un’alterazione del derma che può
avere varie cause tra cui una cattiva circolazione linfatica,
un ristagno di liquidi, alterazioni ormonali, una vita
sedentaria ecc. Tutti questi fattori nel tempo provocano
un processo infiammatorio delle cellule adipose presenti
nel derma ed ecco manifestarsi la famigerata cellulite.
Come si può curare?
Esistono tutta una serie di presidi medico estetici destinati
a combattere la cellulite e il soprappeso. Molto utili
sono i massaggi linfodrenanti, la pressoterapia, l’Endermologie,
l’elettrostimolazione (Bodymed), tutti con lo scopo
di drenare in modo diverso i liquidi in eccesso; importante
è poi associare una dieta equilibrata e una regolare
attività fisica. Esistono inoltre dei trattamenti
localizzati di pertinenza esclusivamente medica, che prevedono
l’infiltrazione sottopelle di sostanze ad effetto
drenante e/o riducente (mesoterapia omeopatica o tradizionale). |
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Cellulite
e sovrappeso
consiglio estetico
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Consiglio
estetico |
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Quali sono
le novità nell’ambito dei massaggi?
Molto efficace nei risultati e soprattutto molto rilassante
è il massaggio ayurvedico. Ogni massaggio inizia
con l’identificazione della tipologia costituzionale
della persona (Vata, Pita, Kapa), segue l’identificazione
dell’energia sottile (Dosha) da riequilibrare e
prosegue in modo del tutto personalizzato sulla base della
costituzione dell’individuo e del suo stato psico-fisico.
Il massaggio eseguito con degli oli caldi e non, prevede
tutta una serie di movimenti manuali atti a ripristinare
l’equilibrio e l’armonia dell’individuo.
Inoltre il massaggio si esegue in un ambiente particolare,
profumato di essenze con effetti calmanti e rilassanti
e coadiuvati dai benefici effetti della cromoterapia.
E questo Galileo di cui si parla tanto, in che
cosa consiste?
Il Galileo è una pedana mobile con movimenti oscillo-vibrazionali,
frutto di una tecnologia brevettata, che riproduce le
sollecitazioni fisiche di una corretta attività
fisica, evitandone i traumi. Il Galileo produce effetti
tonificanti e di potenziamento muscolare, riduce le rigidità
muscolari e ha funzioni drenanti. Tutto questo si ottiene
semplicemente assumendo diverse posizioni sulla pedana,
per un massimo di 10 minuti... Forse per un sacrificio
così piccolo e un risultato così notevole,
vale sicuramente la pena tentare!
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